Attaccamento e metacognizione. Un’esperienza con il Training Metacognitivo per pazienti schizofrenici

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Descrizione

Parole chiave: metacognizione, attaccamento, schizofrenia, training metacognitivo

Oggetto: Diversi autori hanno messo in evidenza come un malfunzionamento metacognitivo possa essere coinvolto nell’insorgenza e nel mantenimento di disturbi mentali di vario tipo, quali disturbi di personalità, autismo, depressione e disturbi d’ansia. Il costrutto della metacognizione è stato oggetto di studio anche nell’ambito della ricerca sulla teoria dell’attaccamento, che ha messo in stretta relazione la capacità di pensare sugli stati mentali con la qualità del legame di attaccamento che un bambino ha con chi si prende cura di lui.
Metodo: In questo studio abbiamo valutato la possibile associazione tra sintomi della schizofrenia, stili di attaccamento e aspetti metacognitivi e tra stili di attaccamento e variabili metacognitive in un gruppo di soggetti schizofrenici. A ciascun soggetto sono stati somministrati: la Positive and Negative Syndrome Scale (PANSS), l’Attachment Style Questionnaire (ASQ) e il Metacognitive Functions Screening Scale (MFSS). Risultati: I risultati non hanno evidenziato correlazioni tra la sintomatologia e lo stile di attaccamento, mentre è stata rilevata una relazione tra l’attaccamento sicuro e migliore sviluppo delle funzioni metacognitive. In seguito ad intervento con il Training Metacognitivo, abbiamo rilevato dei miglioramenti su gran parte delle funzioni metacognitive.
Conclusioni: Lo studio incoraggia a proseguire la ricerca coinvolgendo un numero maggiore di soggetti e confermano l’utilità di inserire il Training Metacognitivo nei programmi di riabilitazione psichiatrica.