Descrizione
Oggi, rispetto al passato, l’opinione maggiormente condivisa è che la terapia di esposizione, ossia il ripetuto confronto con stimoli di per sé innocui ma per il paziente fonte di ansia, non comporterebbe una vera e propria cancellazione della “memoria eccitatoria” bensì, darebbe vita a un nuovo apprendimento, capace di interferire con essa e con la sua espressione: un apprendimento, dunque, “inibitorio” (Toso 2021 – La seconda giovinezza della terapia di esposizione. Modello concettuale e modalità operative).
Questo recente rinnovamento concettuale e operativo risulta essere un campo decisamente in forte espansione. L’osmosi costante tra il laboratorio e la clinica continua infatti a procurare informazioni nuove e affascinanti sul processo di estinzione della paura disegnando, piano piano, un volto completamente nuovo al “modus operandi” della terapia.
Obiettivo di questo lavoro sarà quello di accompagnare il lettore, capitolo dopo capitolo, verso una chiara ed esaustiva comprensione di quanto oramai sia necessario un tale rinnovato approccio, con la speranza che possa dare inizio a necessari ulteriori sviluppi. Principi, metodi e tecniche di valutazione e trattamento di una terapia espositiva di precisione sono presentati mediante il ricorso a dieci casi clinici esemplificativi.
Emiliano Toso è psicologo clinico e psicoterapeuta, socio ordinario dell’AIAMC (Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva). Esercita attività di docenza e supervisione presso diverse scuole di specializzazione in psicoterapia italiane.
Indice
Prefazioni (di amici/colleghi)
Massimo Agnoletti, Elio Carlo, Enrico Rolla
Introduzione
Capitolo 1. L’apprendimento inibitorio
1.1 Il ritorno della paura
1.2 Abituazione e ritorno della paura: qualcosa non torna!
1.3 L’estinzione non cancella ma “crea”: la creazione inibitoria
1.4 Creazione inibitoria: il supporto dalle neuroscienze
1.5 Per creare l’organismo va “stupito” e non annoiato: la violazione delle aspettative
1.6 Creazione inibitoria: aspetti modulatori “intrinseci” e “estrinseci”
Capitolo 2. Processo di creazione inibitoria: aspetti modulatori “intrinseci”
2.1 Errore predittivo
2.1.1 Organizzare esposizioni che rendano altamente probabile la predizione dichiarata
2.1.2 Mantenere elevata l’aspettativa di minaccia
2.2 Dipendenza dal contesto
2.2.1 Blocco farmacologico della codifica contestuale mediante scopolamina
2.2.2 Esposizione a contesti multipli
2.2.3 Spunti di recupero
2.2.4 Umore positivo
2.2.5 Utilizzo dello stress
2.3 Ricompensa gratificante
2.3.1 Al di là dell’anedonia
2.3.2 Creazione inibitoria, ricompensa e dopamina
2.3.3 Restrizione calorica e dopamina
2.3.4 Agire sulla dopamina allenando la memoria di lavoro
Capitolo 3. Processo di creazione inibitoria: aspetti modulatori “estrinseci”
3.1 Fattori genetici
3.2 Sesso
3.3 Età
3.4 Stato del microbiota intestinale
3.5 Attività fisica
3.6 Qualità del sonno
3.7 Ansia di tratto
3.8 Uso di tranquillanti
3.9 Gestione dello stress
3.10 Evitamento
3.11 Impegno a esporsi
3.12 Ansia dei famigliari
3.13 Ansia del terapeuta
Capitolo 4. Verso una terapia di esposizione su misura del paziente
4.1 Esposizione di precisione per superare i limiti di una terapia espositiva “evidence based”
4.2 Verso un’“intelligente” collaborazione tra terapeuta e altre figure professionali
4.3 La “nuova” terapia di esposizione necessita di una rivoluzione culturale
4.4 Il BAT non basta più! Serve una valutazione più articolata. Intervista per la terapia espositiva di precisione
Capitolo 5. Casi clinici
5.1 Esposizione di precisione per il dolore cronico
5.2 Esposizione di precisione per l’obesità
5.3 Esposizione di precisione per il disturbo del dolore genito-pelvico della penetrazione
5.4 Esposizione di precisione per la dipendenza dall’alcol
5.5 Esposizione di precisione per la misofonia
5.6 Esposizione di precisione per disturbo da dismorfismo corporeo
5.7 Esposizione di precisione per una fobia specifica
5.8 Esposizione di precisione per la fobia sociale
5.9 Esposizione di precisione per il disturbo di panico
5.10 Esposizione di precisione per il disturbo ossessivo-compulsivo
Conclusioni
Bibliografia
Indice analitico
Indice dei nomi
Materiale per il terapeuta da scaricare
Intervista per la terapia espositiva di precisione
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Scheda per facilitare l’errore predittivo, la gratificazione e l’indipendenza dal contesto durante la terapia di esposizione
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