USO CLINICO DELL’ADULT ATTACHMENT INTERVIEW: UN APPROFONDIMENTO

Descrizione

[:it]L’articolo si propone di illustrare come la somministrazione dell’Adult Attachment Interview (AAI) possa agevolare la valutazione del paziente e il processo terapeutico: infatti, la somministrazione di questa intervista può aiutare lo sviluppo dell’alleanza terapeutica, consentendo altresì un’accurata esplorazione delle esperienze evolutive e delle rappresentazioni di attaccamento del paziente. I ricordi d’infanzia sono cruciali per l’approccio al mondo e alle relazioni, in quanto costituiscono il nucleo dei modelli operativi interni, e le domande dell’AAI permettono al paziente di rievocare le memorie delle interazioni con le figure di attaccamento durante l’infanzia, fornendo così un accesso privilegiato ai suoi stati della mente relativi all’attaccamento. Un approfondimento relativo a tre scale dell’AAI (coinvolgimento/ inversione di ruolo: una scala che riguarda le esperienze inferite nella relazione con i genitori durante l’infanzia; svalutazione distanziante: una scala che riguarda uno stato della mente organizzato di tipo insicuro; abuso irrisolto: una scala che riguarda gli stati della mente irrisolti/disorganizzati) e l’analisi di alcuni brani estrapolati da trascritti dell’intervista illustrano l’utilità di questo strumento nella pratica clinica.[:en]This article aims at illustrating how the patient’s assessment and the process of psychotherapy can be significantly improved by the administration of the Adult Attachment Interview (AAI). The AAI questions evoke the memories of the interactions with the caregiving figures during childhood, thus providing an access to the patient’s states of mind regarding attachment; these childhood memories are crucial for the individual’s approach to world and relationships, as they constitute the core of the Internal Working Models. Accordingly, the administration of the AAI can help the clinician and the patient in the development of the therapeutic alliance, also allowing an in-depth exploration of the patient’s childhood experiences and attachment representations. A close examination of three AAI scales (involving/role reversing: a scale concerning an inferred experience with parents; dismissing derogation: a scale concerning an organized, insecure, state of mind; unresolved abuse: a scale concerning an unresolved/disorganized state of mind) and the analysis of related excerpts from some AAI transcripts illustrate the potential usefulness of the AAI in the clinical frame.[:]